Ormai quasi tutti hanno già sentito la parola Tajine in un contesto o un altro…
ma pochi sanno esattamente cosa sia… L’idea più diffusa è che il Tajine sia quel tegame in terracotta tipico marocchino con il coperchio a punta, cosa che non è sbagliata, solo che non è tutto qua…
Con Tajine si intende una categoria di piatti marocchini composti da varie verdure, a volte anche carne o pesce cotti in umido, si parla di tajine di pollo, tajine di verdure ecc… cotti in quel tipico tegame, che con la forma conica del suo coperchio fa si che il cibo rimane bello umido e mantiene intatti tutti sapori.
Se ci spostiamo però verso la Tunisia, e chiediamo un Tajine al ristorante non ci portano una piatto del genere ma uno sformato… infatti da noi si parla di Tajine di spinaci, tajine di fagioli ecc…
Come mai questa differenza?
Ebbene la risposta te la dò sia da Tunisina e Magrebina che da filologa…
La parola Tajine viene dalla lingua berbera ( i berberi essendo gli abitanti autoctoni del Nord Africa ) e deriva a sua volta dal greco TEGANON che significa padella o contenitore per liquefare o sciogliere e dunque cucinare… La parola Tajine dunque si riferisce al contenitore stesso, il tegame. In Marocco ci cucinano vari ingredienti in umido, in Tunisia sformati e vari tipi di piadine farcite e non. In Marocco ha quella forma tipica conosciuta da tutti, in Tunisia è senza coperchio ed è spesso decorato a rilievo sul fondo in modo da impregnare il pane che ci viene cotto, si parla di pane di tajine.
Lo sapevi che il termine greco TEGANON ha dato vita poi anche alla parola italiana “tegame” ?