Antipasti Dal Forno Facile Francia Verdure

Torta rustica alla bietola

Senza lattosio, senza lieviti, e senza perdere tanto tempo, una torta rustica alla bietola facile e veloce.

Quando sono venuta a vivere a Giuncarico sapevo che la spesa come qualsiasi altra necessità sarebbe stata un problema… Il mio nuovo paesino con i suoi 449 abitanti è troppo piccolo per avere certe comodità tale un mini supermercato, una pasticceria, un forno e cosi via… ma è un posto al quale mi sono velocemente legata emotivamente sia io che i miei piccoli…

Non avere la patente , e essere arrivati con l’inizio della pandemia sono ovviamente fatti che non aiutano… ma c’è un tale senso di comunità in questo borgo, che finora ha fatto si che non ci è mai mancato nulla…

Una chicca che ho scoperto qui però dopo qualche mese, è una piccola azienda agricola del posto che consegna a casa …e dunque la verdura e qualche frutto di stagione le prendiamo a km zero.

Quelle buste di carta arrangiate con cura dentro una cassettina di legno nella quale arriva il tutto… il bigliettino per ringraziare dell’ordine fatto… dettagli da innamorarsi…

Qualche settimana fa ordinai la bietola, senza avere una reale idea su come l’avrei usata, poi in uno dei miei attacchi di nostalgia per il cibo della mia infanzia ci ho preparato un piatto di cui ti parlerò in un altro post… era buona, ma buona che i bambini erano quasi tristi quando hanno finito i loro piatti.

La settimana seguente dunque decisi di ordinare più di un chilo, presi tre…

Quella settimana, con la mia amica Anna e la sua figlia, abbiamo deciso di organizzare una serata francese… fu cosi che decisi di usare parte della bietola in un piatto tipico che avevo in mente di realizzare da parecchio tempo, una “tarte rustique” che si potrebbe tradurre con torta rustica anche se è più simile a una focaccia o una quiche che a una torta nel senso classico del termine.

Il principio della tarte rustique è di creare un impasto semplice, non lievitato, che viene farcito con degli ingredienti dolci o salati, i bordi vengono piegati senza avere bisogno di una teglia, e il tutto poi viene cotto nel forno….

La preparazione è stata cosi semplice e il resultato talmente gradito che prevedo un infinità di “tartes rustiques” di tutti tipi questa primavera e estate.

Essendo una torta “rustica” le dosi che ti darò saranno precise per quanto riguarda l’impasto, meno per la farcitura perché non serve precisione…

Per l’impasto:

  • 250 grammi di farina
  • 80 millilitri d’olio extra vergine d’oliva ( circa 8 cucchiai )
  • 50 millilitri d’acqua (di più se l’impasto ti sembra troppo duro)
  • un cucchiaino di origano essiccato
  • un mezzo cucchiaino di curcuma
  • un mezzo cucchiaino di sale

Per la farcitura:

  • circa 500 grammi di bietola
  • 100 grammi di pancetta affumicata a cubetti (meno se hai meno, e nulla se opti per una versione vegana)
  • una cipolla (io ho usato quella rossa)
  • uno spicchio d’aglio
  • sale e pepe quanto basta

Per l’impasto mescola tutti gli ingredienti in una ciotola per formare una pallina di impasto elastico che metti a riposare un attimo in frigo, il tempo di preparare la farcitura.

Ora, in una padella antiaderente metti la pancetta e falla rosolare un paio di minuti rigirandola con un cucchiaio di legno, aggiungi l’aglio e la cipolla e falli dorare.

A questo punto puoi aggiungere la bietola prevalentemente lavata, e farla saltare un pochino, sale e pepe quanto basta e la tua farcitura è pronta.

Tira fuori l’impasto dal frigo, e stendilo con l’aiuto del matterello direttamente su un pezzo di carta da forno , una volta fatto trasferisci il tutto nella teglia del forno.

Spalma in modo omogeneo la farcitura sull’impasto lasciando un bordo di circa 3 centimetri tutt’intorno.

Ripiega il bordo sulla farcitura e cuoci nel forno preriscaldato a 180 gradi per una trentina di minuti.

Questa tarte semplice semplice si può mangiare sia calda che fredda, in giro, durante un picnic o come parte di un aperitivo o una cena. Tagliala a spicchi, servila con un insalatina e il gioco è fatto!

Per completare il tutto, il mio amico Manuele di Viaggio in luppolandia propone di bere una “Rauchbier”, ovvero una birra di origine tedesca a bassa fermentazione con malto d’orzo affumicato che richiama il gusto della pancetta. Le note dolciastre che tendono al miele e al caramello, sono il perfetto connubio con l’ingrediente principale del piatto che è la bietola.

Bon appétit!

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