Pronunciato IUIU, questo dolce tunisino prende il nome dalla parola francese per descrivere il grido di felicità delle donne nordafricane e mediorientali… Forse in Europa fa pensare un po al grido indiano iuiuiuiuuuuuu, ma nella mia cultura è prettamente femminile e viene fatto in segno di gioia…. Quando l’emozione è forte, la gioia è troppo grande per essere contenuta in semplici parole esce una sorta di grido liberatorio… Un esclamazione molto forte per dare sfogo alla propria gioia e farla risuonare in tale modo che tutti la possono sentire e condividere… I francesi hanno battezzato questo grido iuiu scritto Youyou, e questo dolce lo richiama prendendo la forma che hanno le labbra quando ricreano quel verso: un cerchio, o piuttosto un anello
Il dolce stesso nell’aspetto ricorda un piccolo donut americano, e viene altrettanto fritto , ma la consistenza, il gusto e il procedimento sono diversi.
Lo youyou è un dolce povero, di conseguenza è più un dolce della vita quotidiana che uno per le feste… Per quelle si ricorre ai dolci ricchi farciti di noci varie e mandorle…
Ho ancora davanti agli occhi la mamma in piedi a lungo in cucina a preparare gli YOUYOU. Essendo una famiglia di otto, non poteva farne una dozzina bensì una quantità quasi industriale. Eh si, c’era da fare contenti tutti e tenere da parte anche un piattino o due nel caso un amico, un familiare, un vicino o anche il postino del quartiere si presentasse alla porta…
Passiamo alla ricetta, è semplice ed economica:
Ti servono:
Per l’impasto:
- Un uovo
- 60 grammi di zucchero
- 100 millilitri di latte
- 100 millilitri di olio di semi
- 250 grammi di farina autolievitante
- Un mezzo cucchiaino di polvere di buccia d’arancia (ricetta) o la scorza di un arancia biologica
Per lo sciroppo:
- 100 millilitri d’acqua
- 150 grammi di zucchero
- Qualche goccia di acqua di fior d’arancio, o un cucchiaio di succo d’arancia (la stessa la cui buccia avrai usato per l’impasto)
In piu:
- Olio per friggere
- Farina per il piano da lavoro
- semi di sesamo per decorare ( facoltativo)
Strumenti:
- Per questa ricetta avrai bisogno di un coppa pasta rotondo (io ho usato uno di 7 cm di diametro) e un altro più piccolo per creare il buco in centro , esistono anche dei cutter apposta per donuts che potrai acquistare… la mia mamma usava un bicchiere per il cerchio e il tappo di una bottiglia per il centro e andava più che bene.
Partiamo:
- Usa la planetaria o lo sbattitore elettrico per battere l’uovo, lo zucchero, il latte, l’olio di semi e la buccia d’arancia fino a l’ottenzione di un mix omogeneo.
- Aggiungi la farina un cucchiaio alla volta mentre continui a mescolare.
- Copri l’impasto e lascialo riposare il tempo di preparare il sciroppo.
- In una pentolina versa lo zucchero, l’acqua e il succo, porta a ebollizione.
- Lascia bollire per circa 3 o 4 minuti poi spegni il fuoco.
- Stendi l’impasto su un piano da lavoro infarinato, deve avere uno spessore di circa 8 millimetri.
- Scalda l’olio per friggere dentro una pentolina o se hai la friggitrice, usa quella. L’olio non deve essere troppo caldo perché questi dolci cuociono molto velocemente e rischieresti di ritrovarti con dei dolcetti color marrone. Io ho il fornello a induzione e ho usato il livello 5 (da un totale di 9 livelli)
- Usa il coppa pasta grande per ricavare cerchi nell’impasto
- Con il coppapasta piccolo crea un buco nel centro di ogni cerchio.
- Un po’ alla volta friggi i dolcetti nell’olio, appena sono dorati da un lato girali sull’altro…
- Quando sono dorati del tutto toglili dall’olio e mettili su un piatto ricoperto da carta assorbente per assorbire l’olio in eccesso.
- I cerchietti ricavati dai buchi possono essere fritti anche loro per creare delle palline di Youyou o essere rimpastate per creare ulteriori Youyou.
- Finito di friggere spegni il fuoco sotto l’olio e uno per uno passa i Youyou nello sciroppo, sgocciolali per bene .
- Appoggia i dolcetti in un vassoio o piatto in uno strato unico e servi con un buon té verde alla menta.
Volendo dopo lo sciroppo, potresti aggiungere qualche seme di sesamo sui dolcetti.
Et voilà, ora anche tu puoi servire un simbolo di gioia all’ora del té…
Bon appétit!