è passato piu di un mese da natale, eppure se entro nella mia dispensa mi vengono incontro tre panettoni ancora incartati…
tra quelli che ci compriamo e quelli che ci vengono regalati ogni anno abbiamo qualche panettone di troppo… mangiatelo a colazione mi diresti? buona idea, peccato che io non sono una grande amica del panettone, tifo piottosto per il pandoro, Leo idem… rimangono Paolo e Lorenzo ma insieme non fanno fuori tre panettoni….

Cosi ho avuto l’idea di “riciclare” il panettone, un metodo semplice e veloce che ne trasforma il gusto e la consistenza … tanto per cambiare… ed infatti presentato diversamente Leo ad esempio riesce a mangiarlo…

Mi sono ispirata alla classica ricetta francese del “pain perdu”, un trucco più di quanto è una ricetta, per riusare il pane raffermo o avanzato… Pain perdu significa letteralmente pane perso, da li il nome di questa ricetta: panettone andato perso….
Hai bisogno di:
- un panettone o quante te n’è avanzato
- due uova
- un bicchiere di latte
- un po di burro per la padella

Se riesci a tirare fuori il panettone una o due notti prima in modo che indurisca un po ti resultera piu facile da maneggiare e girare in padella!

- in una ciotola dal fondo largo rompi le uova e sbattile
- aggiungi il latte e mescola bene per ottenere un liquido molto omogeneo
- metti il burro in una padella antiaderente e accendi il fornello per scaldarla
- taglia il tuo panettone a fette o anche come ho fatto io a strisce larghe circa 3 o 4 centimetri
- una per una , passa i pezzi di panettone nel mix di latte e uova, devi lavorare velocemente!
- Una volta il pezzo passato nel latte fallo dorare in padella da ogni lato.

Et voilà! ora potresti presentare il tuo panettone perso cosi come esce dalla padella o completarlo con una spolveratina di zucchero al velo! questo dipende della ricchezza del panettone stesso, se è già molto dolce eviterei l’aggiunta di zucchero al velo.

Provaci e fammi sapere se anche il tuo panettone va perso!