Sai quei posti che ti capitano proprio per caso? che ci passi davanti senza fare caso ma poi se ci metti piede ti stupisce?
Ecco! Il Crucolo è uno di quei posti… ci siamo passati ogni volta che andavamo su verso il nostro rifugio o giù per andare da qualche parte.
A prima vista sempra un piccolo ristorante come ce ne sono tanti da quelle parti… niente di speciale…
Poi parlando con Anna, la signora della Malga Caserina, ci ha suggerito di visitare la cantina del Crucolo… e infatti dopo aver finito pranzo siamo rientrati a farci la doccia e un riposino nel rifugio e poi ci siamo recati a questo Crucolo… senza sapere che cosa ci aspettava… la signora del rifugio mi disse uscendo “sentirai che profumi!”
Arrivati li, abbiamo chiesto esitanti se era possibile visitare la cantina , un signore molto gentile ci ha accompagnato giu per scale antiche fino alla cantina scavata nel cuore della montagna dove ci ha spiegato tutto…
Il Crucolo è la piu vecchia osteria del trentino, risulta infatti ufficialmente attiva dal 1782.
Appena entri nella cantina ti accoglie un profumo molto particolare, tra i muri umidi , i salumi e il formaggio… il soffito è pieno di ganci dai quali pendolano pancette, prosciutti e salumi vari, tra l’altro il salame piu lungo del mondo: 45 metri di bontà trentina da record! due tavoli con taglieri e coltelli pronti per gli assaggi…
Lungo i muri bottiglie su bottiglie di vari tipi di bevande alcoliche di vari periodi.
in un altra stanzetta della cantina il formaggio, forme di varie misure, un tavolino con un tagliere per assaggiare e la forma di formaggio piu grande al mondo… anche essa da record…
abbiamo assaggiato due tipi di formaggio , uno stagionato dal sapore deciso e uno del quale mi sono innamorata, molto tenero con pezzetti di mela trentina messa a macerare nella grappa… una delizia!
Il signore ci ha anche parlato del porompopoli, un liquore flambé al caffè inventato proprio lì… e una volta saliti ce l’hanno fatto assaggiare, dentro la sua tazzina tipica in ceramica, viene servito caldo proprio come se fosse un caffè classico, e gli viene dato fuoco… e lasciami dire che è proprio buono!
Il ristorante stesso, anche se non sembra di fuori, è molto grande con delle finestre con vista panoramica, e dei camini per scaldare l’ambiente… ma il dettaglio che mi ha stupito di più è l’enorme camino in piena cucina dove vengono preparate varie pietanze… da un tocco di familiarità e di calore alla cucina in acciaio inossidabile che lo circonda, un bel contrasto e un trait d’union tra passato e futuro…
e anche questa è una tappa da non saltare se sei da quelle parti! non te ne pentirai…