Girovagando Italia

Giorno 2, Incontri sud tirolesi… Ötzi e Hugo…

Comincio questo post ringraziando il mio Paolo che ha rimediato al suo sbaglio e mi ha comprato un caricatore nuovo, il che fa si che possa continuare a scrivere…Grazie amore!IMG_20180717_005446_681.jpg

Inizialmente dovevamo passare queste vacanze in Germania o Austria come facciamo spesso… poi mi venne l’idea di fare una piccola tappa a metà strada per non stancare troppo Paolo…

E siccome Leo ha fatto la terza elementare quest’anno e ha studiato l’uomo preistorico la cui storia lo ha affascinato tantissimo, ho scelto di fermarci non lontano da Bolzano in modo da poter fare visita a Ötzi, l’uomo dei ghiacci.

Avevamo visitato questa città del Sud Tirol qualche anno fa per la prima volta, prima ancora di avere Lorenzo e eravamo anche stati al museo ma Leo era troppo piccolo e non si ricorda più niente di quella visita.

Dopo una bella colazione con marmellate casalinghe una più buona dell’altra e una lunga chiacchierata con la signora che gestisce il rifugio, abbiamo ripreso quella stradina tortuosa, io ovviamente mi sono fatta venire il torcicollo a forza di essere tesa come una corda e di guardare costantemente a sinistra per non vedere il dirupo .IMG_20180716_115304_717.jpg

lo so lo so che sono soltanto 13 km, ma ci si mette mezz’ora a farli e io non ho la vena avventurosa necessaria per apprezzare queste cose, e alla mia età ormai non credo che mi verrà più…IMG_20180715_225000_535.jpg

Un oretta e mezzo circa per arrivare a Bolzano, città per me abbastanza particolare perche ad un tratto tutto diventa bilingue, dai nomi delle strade ai menu dei ristoranti alle pubblicità nelle vetrine dei negozi… e dove mi diverto a stuzzicare Paolo parlando in tedesco con eventuali venditori o camerieri quando lui continua a dirmi: parlagli in Italiano, qui siamo ancora in l’Italia …

 

Parcheggio in pieno centro, il prezzo per parcheggiare è quello di una città turistica. Pranzo in un ristorantino tranquillo in una viuzza vicino alla piazza centrale dove i locali erano pieni di turisti e via direzione museo, anche esso raggiungibile a piedi perche è in centro… un sole forte, arriviamo lì e c’è la fila… Devo ammettere che non me l’aspettavo, metti perche l’ultima volta non c’era nessuno davanti, metti perche pensavo che un museo piccino del genere non sarebbe mai cosi pieno… ma è andata bene e siamo entrati dopo circa 15 minuti… meno male comunque che i bambini erano muniti di cappelli e bottigliette d’acqua.IMG_20180717_181307_520.jpg

I biglietti hanno un prezzo molto ragionevole, in quattro , due adulti e due bambini si paga il family ticket da 18 euro, la guida audio nella propria lingua costa 4 euro ma se la scarichi sotto forma di Applicazione ti costa soltanto 1,99 euro.

Il museo è composto da quattro piani, uno sotto terra e tre sopra.

Al piano sotto terra c’è la family zone che non abbiamo visitato ma che è aperto nei mesi di Luglio e agosto ed è completo di fasciatoio.

Due piani per la mostra su Ötzi dove si può vedere nel dettaglio il ritrovamento, cosa è stato ritrovato e la mummia stessa di Ötzi dentro una sorta di cella frigo…

Non capita tutti giorni di vedere una persona che ha vissuto piu di 5000 anni fa, ancora con le ciglia e le unghie… e che a traverso la sua scoperta ha dato un incredibile contributo a quello che si sa oggi riguardo l’era del rame.

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Pensando alle persone di 5000 anni fa, uno le immagina molto primitivi con una vita rudimentale  … pensiamo di aver inventato tutto noi, e che prima regnava il nulla quando è tutto il contrario: un corpo tatuato, vestiti cuciti con grande cura e una scelta e degli abbinamenti di colori puramente estetica, armi lavorate bene, intrecci incredibilmente elaborati, funghi dalle proprietà curative portati con se… davvero affascinante…

dopo i due piani della mostra si arriva al Lounge, passando da un test di personalità che dovrebbe indicarti all’incirca quale parte del Lounge e quali attività possono essere adatti a te… Paolo e i piccoli sono risultati emotivi io ovviamente dovevo essere diversa e sono risultata intellettuale… secondo me perche tra tre immagini ho scelto la biblioteca hhhh…

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La Lounge è molto rilassante, lì ho potuto sedermi comoda e pubblicare il mio articolo di oggi… mentre davanti a me i piccoli giocavano saltando di qua e di là su un enorme percorso di materassi coloratissimi, o prendendo parte a giochi interattivi tematici… chicca del pomeriggio Leo che si avvicina a dei bambini tedeschi e gli chiede in inglese se volevamo giocare insieme a lui ♥

Ti metto sotto la descrizione della Lounge tratta dal sito ufficiale:

In occasione del 20° anniversario del Museo Archeologico dell’Alto Adige l’attenzione si concentra sui visitatori. Dal 23 marzo 2018 l’intero il 3° piano diventerà un’area dove sarà possibile vivere esperienze individuali. THE LOUNGE è un ambiente provvisto di isole dedicate al riposo e di spazi dedicati al gioco che consente al tempo stesso di rilassarsi e di riflettere. I visitatori possono trascorrervi del tempo da soli o in compagnia, assecondando i propri interessi o l’esigenza di una pausa, e concludere così la visita al museo nel modo che preferiscono.

Per cominciare i visitatori possono sottoporsi a un questionario sulla personalità che sarà utile per orientarsi in THE LOUNGE. Stazioni di gioco come l’enorme “domino della Preistoria”, un angolo per la lettura fornito di testi specializzati sul tema “Uomo venuto dal ghiaccio” o infografiche sul museo sono solo alcune delle proposte. Completano l’offerta postazioni di ricarica per smartphone e tablet, WLAN gratuita e posti a sedere fuori dal comune.

Usciti dal museo era ora di Merenda, volevo andare ad un Kaffeehaus per un dolce e un caffé ma era quasi tutto pieno e abbiamo optato per una gelateria artigianale seguita da un piccolo aperitivo tipico che qualche anno fa andava molto di moda in Alto Adige:  “Hugo” . Non sono un’amica dello Spritz perche i gusti amari non fanno per me, e dunque l’idea del prosecco con sciroppo di sambuco mi suonava interessante… Paolo non ci trova niente di particolare e tifa per lo Spritz, ovviamente…

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Io ti metto la ricetta della variante che ho bevuto oggi e giudichi da te se non lo hai ancora assaggiato provaci, è rinfrescante e leggero…molto estivo.

6 cl (40%) di prosecco
6 cl (40%) di tonica
3 cl (20%) di sciroppo di fiori di sambuco
foglie di menta
… gli ingredienti vengono versati direttamente nel bicchiere, normalmente un calice, con alcuni cubetti di ghiaccio.

(Ricetta presa su Wikipedia)

Dopo il drink non eravamo più in tempo per arrivare al rifugio in ora di cena e dunque prima di rientrare ci siamo fermati a mangiare…

Presa la strada con la mia ansia doppia visto che erano le otto passate e si arrivava alla parte delle curve nel buio direi che è andata bene …credo che quel bicchierino di Hugo abbia servito da ansiolitico… bene!

Ora dormono tutti e io scrivo… non abbiamo previsto niente per domani… si sta valutando se fare una giornata nella natura visto il bel tempo… boh… lo saprai domani 😉

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