Si sa che durante il mese di
Ramadan, i musulmani praticanti digiunano dall’alba al tramonto… non si deve mangiare ne bere ma quello che tanti non sanno è che bisogna anche astenersi dai pensieri sconci, le parolacce e tutti comportamenti non idonei a un comportamento etico e rispettoso…
Al tramonto si cena… e come… una tavolata di pietanze dalla zuppa alla carne ai sformati ai dolci …. tutto deve essere pronto in tempo e messo su un bel tavolo allestito a regola d’arte… e tutto questo chi lo fa ? la moglie, o la mamma…
Questa santa donna, pur essendo a digiuno e dovendo fare il solito lavoro di casa, stare dietro ai bambini e in tanti casi anche lavorare fuori casa deve mettersi lì e spelare, tagliare, tritare, friggere, arrostire, decorare, impiattare… e anche assaggiare con la punta della lingua per vedere se il sale è giusto… e tutto questo a stomaco vuoto e dovendo rispettare il digiuno…
In Tunisia esiste però una tradizione, che ha del romanticismo retrò trovo … non ce ne sono simili in altri paesi musulmani ed è bellissima ai miei occhi per il simbolo che porta in se…
La mattina del primo dei tre giorni di festa che seguono il Ramadan, la moglie porta al marito il café della colazione accompagnato dai dolci tradizionali fatti in quella occasione…
Finito il caffé il marito gli rende il vassoio con un gioiello all’interno della tazza. Si chiama la tassa sul sale ed è in segno di riconoscimento e ringraziamento per il suo lavoro e i suoi sforzi durante tutto il mese.
Non è un bel gesto? non dico il gioiello ma il riconoscimento in generale… a volte basta una parola o un gesto … ma vedere che quello che fai non viene preso per scontato da la forza necessaria per andare avanti, non trovi?