Dal Forno etnico spezie vegano

Pita: il pane “con tasca”

In Grecia hanno il Gyros, in Turchia il Kebab e in Libano la mia adorata Shawerma.

In tutti tre casi si tratta di panini che tra di se si somigliano: Contengono nelle versioni classiche sempre carne speziata tagliata a fette sottili da uno spiedo verticale che gira intorno a se stesso davanti a una fiamma…Leo lo chiama il “gira-ciccio”, un nome che rende benissimo l’idea trovo…

ho scattato questa foto in un ristorante turco a Berlino circa 10 anni fa, e ancora oggi non ho visto un "gira-ciccio" piu grande di questo...
il più grande “gira-ciccio” che abbia mai visto dal vivo, era a Berlino qualche anno fa…. non potevo non scattare una foto 😉

Inoltre questi panini contengono una salsa e delle verdure che cambiano a seconda del paese.

Per poter replicare queste bontà occorre un pane rotondo, senza o con pochissima mollica e con una tasca in modo che la farcitura risulti facile e che ci sia abbastanza spazio per contenere tutte le delizie che ci vuoi infilare… in Grecia tale pane si chiama Pita, qui spesso ci si riferisce come pane arabo, a casa mia lo chiamiamo pane libanese.

Oggi ti svelo la ricetta di una versione piu salutare di questo pane …provala e sbizzarrisciti con la farcitura!

Ti servono:

– 500 grammi di farina integrale

– 1 cucchiaino di sale

– 2 cucchiaini di zucchero di canna integrale o muscovado

– 2 cucchiaini di lievito per pane

– 1 o 2 cucchiaini di cumino ( a seconda del tuo gusto, potresti anche non usarlo del tutto)

– 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva

– un po di farina per il piano di lavoro ecc

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  • Passa al mortaio i tuoi semi di cumino, non le devi tritare del tutto, bastano pochi colpi decisi per liberare gli oli essenziali e quell’aroma che sa cosi tanto di oriente.
  • In una ciotola capiente unisci farina, zucchero, lievito e cumino e mescolali.IMG_20180416_003620_927.jpg
  • Aggiungi l’olio e dell’acqua tiepida poco a poco (circa 300 ml o poco di più) finché ottieni un impasto morbido.
  • Su una superficie infarinata lavora bene con le mani il tuo impasto per circa 5 minuti per farlo diventare molto liscio ed elastico.
  • Rimetti l’impasto nella ciotola, copri e lascialo lievitare in un posto caldo il tempo necessario per raddoppiare di volume.IMG_20180416_003731_947.jpg
  • Nel frattempo riscalda il forno a  220 gradi
  • Dividi l’impasto in otto parti uguali e stendi ogni parte con il mattarelloIMG_20180416_003821_268.jpg
  • Lascia riposare di nuovo per circa 10 minuti
  • Preriscalda due teglie nel forno per 5 minuti
  • Inforna le piadine e cuocile per 5 fino a 10 minuti (sono pronte quando saranno gonfiate e avranno i bordi leggermente dorati)IMG_20180416_004036_107.jpg
  • Avvolgi le piadine cotte in uno strofinaccio pulito per farle rimanere morbide finché verranno farcite.

Sia io che i piccoli adoriamo guardare i panini gonfiare nel forno, te lo aspetti eppure ti stupisce lo stesso … è un momento magico…

Per una versione etnica prova a farcire il panino con la mia crema di melanzane Baba Gannush insieme a qualche pezzo di petto di pollo grigliato. Se vuoi una versione più fresca spalmaci del formaggio fresco, aggiungi qualche fetta di salmone affumicato e hai tra le mani un ottimo panino leggero, fresco e salutare.

Hai qualche altra idea di farcitura? scatta una foto e fammi vedere il risultato!!!

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p.s: quando ho fatto questi panini, non mi si sono gonfiati tutti, un paio sono rimasti piatti ma l’ho farciti lo stesso… devo ammettere però che ho fatto una versione mignon per un menu di assaggi … potrebbe essere quella la ragione… 

Se ti piace la ricetta iscriviti al mio blog, mi raccomando!

Bon appétit!

8 comments

    1. con i mix pronti senza glutine non saprei, bisogna provare per capire se gonfiano e si crea la tasca o no, io direi di provare con una farina naturalmente priva di glutine tipo quella del grano saraceno mescolata a quella del mix pronto, in modo da poter avere una lievitazione buona… Se ci provi fammi sapere però, mi raccomando! 🙂

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